mercoledì 1 gennaio 2014

Urogallus



L'Urogallus è stato creato nelle fucine sotterranee dell'Adeptus Mechanicus Revantinensis con l'intento di sfruttare la tecnologia TOI (Teste d'Ogryn Intercambiabili) su un bipode che fosse robusto e affidabile almeno quanto un "venerabile" dell'Adeptus Astartes. Il risultato è stato l'Urogallus, il gallo cedrone della mitologia terrestre, il cui carattere irascibile e determinato rispecchia appieno la modalità di combattimento del camminatore ogrocefalo. Armato con un doppio autocannone e un doppio lascannone e guidato dalle sinapsi rigenerate di un Ogryn della legione, opportunamente riattivato e col cranio inserito in un modulo di supporto neurale, l'Urogallus aspetta solo di ricevere il "nulla osta" dell'Inquisizione per la sua piena operatività. Una nota curiosa: il Magos Mechanicum Titus Cerialis, il creatore dell'Urogallus, sembra sia stato richiesto su Titano, dal Castellano Gavorranus Aurelico, incuriosito dalla tecnologia revantina di sostituzione neurocranica applicata ai moduli da combattimento bipodi.
Particolare del sistema TOI. Un servoteschio fisso è indispensabile per la gestione delle operazioni di codifica delle attività belliche durante le missioni.
Il baricentro alto conferisce all'Urogallus una capacità di movimento maggiore sui terreni particolarmente accidentati ma lo rende contemporaneamente più facile ad inciampare.

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